Redazione Kettydo
User Experience

E-commerce Design: guida ai trend topic più strategici tra UX, SEO ed engagement

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E-commerce Design sempre più intuitivo, funzionale e immersivo. L’obiettivo? Simulare un’esperienza d’acquisto capace di rappresentare una versione idealizzata e personalizzata, ricca di sensorialità analoga a quella dello shopping in store.

 

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Non si può parlare di e-commerce Design senza parlare di due fenomeni che impattano fortemente sui brand che vogliono vendere on-line (e offline). Questi due fenomeni sociali sono un’IT consumerization sempre più spinta e un’omnicanalità dirompente. Più in dettaglio questi significa che le persone:

  • sono tecnologicamente sempre più esperte e dotate di soluzioni spesso anche molto più sofisticate ed evolute di quelle che utilizzano normalmente in azienda
  • sono abituate a trascorrere così tanto tempo online che si aspettano dai brand qualcosa un’innovazione funzionale: semplice da usare ma attrattiva da vedere e navigare

In questo periodo di incertezze economiche e sociali, le persone vogliono evadere da realtà dure e incerte. Vogliono interagire con le nuove tecnologie, come AR (Realtà Aumentata, AI (Intelligenza Artificiale) o VR (Realtà Virtuale). Dal punto di vista di un brand, l’adozione di queste tecnologie più innovative consente di soddisfare meglio le modalità di ingaggio e di fidelizzazione, rispondendo alle domande dei consumatori. Dal punto di vista operativo e strategico è fondamentale aprirsi ai nuovi trend dell’e-commerce Design.

 

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E-commerce Design: i trend topic da conoscere

Che si tratti di un bisogno o di un acquisto compulsivo, l’e-commerce Design permette ai brand di offrire ai clienti una realtà alternativa in cui conquistare e persuadere le persone ad acquistare uno o più prodotti. Oltre a personalizzare meglio l’esperienza fornita dalla marca è fondamentale mixare tecnologia e strategia per favorire il coinvolgimento e massimizzare la fidelizzazione dei clienti, estendendo la gestione a tutte le forme di social commerce.

 

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Premesso che il look and feel di una pagina di e-commerce deve fare i conti con la pigrizia dei consumatori che non amano troppo i cambiamenti nelle loro abitudini, migliorare l’esperienza e la grafica, soprattutto in siti realizzati da diverso tempo, sono sempre due aspetti importanti di una buona comunicazione. Ecco una guida sulle tendenze da qui ai prossimi mesi:

  • Personalizzazione
  • Accessibilità
  • Progettazione mobile first
  • Autenticità
  • Narrazioni a scorrimento e microinterazioni
  • Animazione dei prodotti e della navigazione

#1 Shopping online personalizzato e animato

La personalizzazione sta diventando sempre più cruciale nell’e-Commerce poiché i consumatori sanno che le tecnologie di nuova generazione sono in grado di riconoscerli e offrire un’esperienza di convresazione e di acquisto più personalizzata. L’e-commerce Design richiede forti competenze nell’ambito dell’UX, risolvendo sia gli aspetti operativi che tecnologici, includendo consigli personalizzati basati sulla cronologia di navigazione, marketing via e-mail personalizzato e persino pagine di prodotto personalizzate. La capacità dei brand di conversare con i clienti, ibridando persone reali e persone sintetiche (chatbot), offre modalità di supporto agli acquisti sempre più allineate ai comportamenti, agli stati d’animo e ai momenti di ogni persona, aiutando a creare un senso di connessione tra il marchio e il cliente, che contribuisce ad aumentare la fidelizzazione e le vendite. Dallo sviluppo del marchio, ai pagamenti, alla sicurezza, alla logistica, agli acquisti, alla gestione dell’inventario e all’adempimento, l’AI supporta la maggior parte delle aree dell’e-commerce, migliorando l’esperienza dell’utente da un lato e incrementando il controllo di gestione dall’altro.

Inoltre, per creare un’interazione perfetta tra store digitale e negozi, rendendo l’esperienza di acquisto più personalizzata, le chiavi di successo dell’engagement sono i dati più aggiornati che possono essere collezionati lanciando un sondaggio animato tra i clienti che consentirà di individuare i loro interessi. Questi dati consentono alla piattaforma, sia sull’app mobile del marchio che su un sito Web, di trovare i giusti suggerimenti sui prodotti in modo più accurato. Alcuni marchi sfruttano anche cataloghi di prodotti animati presentati in layout non convenzionali. È possibile aggiungere effetti animati al passaggio del mouse per rivelare nuove funzionalità o animare uno sfondo di realtà aumentata sul sito di e-commerce, in modo che gli utenti possano navigarlo.

#2 Accessibilità (e inclusività)

L’accessibilità è diventata una tendenza significativa nei siti Web di e-commerce in quanto garantisce che progettazione e sviluppo soddifino le persone con disabilità o menomazioni, consentendo loro di accedere e navigare nel sito in modo efficace. Rendere accessibili i siti web di e-commerce conferma la sostenibilità dei brand che da un lato dimostrano un impegno verso l’inclusività e, dall’altro raggiungono un pubblico più ampio, comprese le persone con disabilità visive, uditive, cognitive o motorie. Per inciso, molti paesi hanno implementato norme e standard sull’accessibilità, come l’American with Disabilities Act (ADA) negli Stati Uniti e le Web Content Accessibility Guideline (WCAG) a livello globale. Soddisfare questi requisiti è fondamentale per le aziende di e-commerce per evitare implicazioni legali e potenziali azioni legali legate alla discriminazione contro le persone con disabilità.

#3 Progettazione mobile-first

Dato che sempre più clienti effettuano acquisti su dispositivi mobili, è importante che i siti di e-commerce abbiano un design mobile-first. Non va dimenticato, infatti, come l’algoritmo di ricerca di Google utilizzi più di 200 fattori per classificare un sito web. E, se è vero che è difficile per un singolo designer tenere conto di tutti, è anche vero che la facilità di utilizzo dei dispositivi mobili è un fattore assolutamente fondamentale. Ciò significa progettare schermi più piccoli e navigazione touch, oltre ad assicurarsi che il sito si carichi rapidamente e sia facile da navigare su un dispositivo mobile. Ciò può aiutare ad aumentare le conversioni e la soddisfazione del cliente.

#4 Autenticità

L’e-commerce Design deve abbracciare anche tutti gli aspetti legati alla sostenibilità del brand per creare un senso di fiducia e lealtà con i clienti. In questo contesto, l’autenticità sta diventando sempre più importante nell’eCommerce poiché i clienti sono alla ricerca di marchi autentici e trasparenti. Ciò può includere l’utilizzo di foto reali dei clienti e l’essere aperti e onesti riguardo ai valori e alla missione del marchio, evitando di ricorrere al greenwashing che le persone ormai hanno imparato a riconoscere e punire. Creare uno spazio per inserire le recensioni dei clienti che hanno acquistato è un altro tassello importante che incrementa la trasparenza del brand.

#5 Narrazioni a scorrimento e microinterazioni

Lo storytelling a scorrimento è un nuovo modo di presentare le informazioni su un sito web. Invece di avere molte informazioni su una pagina, lo storytelling a scorrimento utilizza una pagina lunga e scorrevole per raccontare una storia o presentare informazioni in modo più coinvolgente. Questo può essere utilizzato per creare un senso di immersione e aiutare i clienti a comprendere meglio il marchio e i prodotti. Per aumentare i livelli di ingaggio, anche inserire delle microinterazioni è una leva importante, in quanto piccole animazioni o interazioni che vengono aggiunte a un sito web per renderlo più coinvolgente e interattivo. L’e-commerce Design di ultima generazione include elementi come effetti al passaggio del mouse, animazioni di scorrimento e notifiche popup. Questi piccoli accorgimenti possono rendere un sito web più vivo e coinvolgente, aumentando le conversioni e la soddisfazione del cliente.

#6 Animazione dei prodotti e della navigazione

I consumatori apprezzano i marchi che sanno fare la differenza, offrendo quel qualcosa in più che serve a creare un’esperienza memorabile che diffonda positività. Le animazioni 3D sono impegnative dal punto di vista fotografico ma l’animazione al passaggio del mouse e l’animazione a scorrimento generano ancora un grande effetto wow. Oltre a creare un modo più giocoso e innovativo di informare i clienti su ciò che possono comprare, queste animazioni focalizzano l’attenzione degli utenti sui dettagli o sulle caratteristiche chiave del prodotto.

A un livello più evoluto, l’e-commerce Design interviene anche per modificare le funzioni di scorrimento, utilizzandole per svelare le storie del marchio e dimostrare le caratteristiche del prodotto, consentendo ai clienti di visualizzare facilmente i prodotti in tempo reale. Per arricchire l’esperienza del cliente, molti brand stanno orientandosi su combinazioni di colori drammatiche e immagini da colpo in faccia, per stimolare all’eccesso i sensi del pubblico e riempire tutto lo spazio disponibile del loro sito con elementi visivi interattivi forti e coesi. Una caratteristica distintiva di questa pratica è la navigazione animata, guidando fisicamente l’utente nella navigazione del sito, introducendo elementi di gamification anche nell’e-commerce. Ciò significa che i marchi stanno modificando la UX dei loro siti per far sentire gli utenti come se stessero giocando invece che utilizzando un sito di e-commerce. Il gioco finale è sempre lo stesso (acquistare i prodotti) ma il modo in cui ci arrivano è molto più divertente e memorabile.

#7 SEO ed e-commerce Design in tandem

L’ultimo punto delle best practice di e-commerce Design è… indicizzare informati. Questo perché se un team di sviluppo crea l’intero sito web per poi rischiare di farselo smontare dal team SEO, i tempi di lavorazione si allungano a dismisura per tutti. È fondamentale far collaborare i due team durante tutto il processo di progettazione. Dunque, per assicurare la velocità del sito richiesta dai browser del sito, è necessario risolvere diversi aspetti, tra cui il web hosting, le dimensioni dei file Plugin, codifica/script e il volume del traffico. Per inciso, Google offre uno strumento gratuito (PageSpeed ​​Insights) che consente di inserire l’URL del proprio sito web per capire a che livello si viene posizionati. Un altro importante fattore di ranking è la leggibilità. Le migliori pratiche dicono che i caratteri grandi, grassetti serif o sans serif dovrebbero essere utilizzati in tutto il sito web, nelle sue intestazioni e nei suoi blocchi di copia per garantire che sia facile da leggere. E questo vale anche per le pagine dell’e-commerce. II tutto senza dimenticare come i nomi dei file immagine possono essere una grande risorsa per l’ottimizzazione della parte e-commerce. Il che significa evitare sempre di nominare qualcosa tipo home-page-header-final-2.jpg. È opportuno battezzare le immagini con parole chiave e descrittori che diano a Google un’idea di ciò che è presente nell’immagine come ad esempio:

  • bottiglia-lava-mano-in-alluminio.jpg
  • sacchetti-di-sapone-ricaricabili.jpg
  • prodotti-per-la-pulizia-arcobaleno.jpg

Il cosiddetto tag alt dovrebbe essere una frase completa che descrive esattamente cosa c’è nell’immagine, completa di una lettera maiuscola all’inizio della frase e un punto alla fine.

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